Minor tempo nello svolgimento delle indagini, eventuali blocchi dei cantieri minimizzati, una migliore capacità di prevenzione: il progetto GIGA FVG, nato dalla collaborazione fra la Regione FVG, la Prefettura di Trieste, la DIA e Insiel, è il nuovo strumento informatico che digitalizza le attività di controllo e verifica sui cantieri e dei dati inseriti da Stazioni Appaltanti e Operatori Economici.

«Uno strumento estremamente concreto ed efficace, la cui applicazione rappresenta un passo in avanti nel contrasto all'illegalità e alle infiltrazioni mafiose nell'ambito dei lavori pubblici» ha commentato il Governatore Massimiliano Fedriga «Naturalmente, da parte della Regione FVG c'è la massima disponibilità ad adoperarci affinché altre Regioni interessate possano replicare questo modello».  

GIGA FVG si avvale di strumenti accessibili tramite WEB o dispositivi mobili - grazie anche a un sistema di lettura di qr code - e permette, con un notevole risparmio di tempo e risorse, il censimento di mezzi e personale e la tempestiva attività di monitoraggio e valutazione.

Così Diego Antonini, Amministratore Unico di Insiel: «Oggi presentiamo un progetto innovativo e un risultato per nulla scontati, che si basano su un'infrastruttura complessa. Possiamo parlare di un nuovo e ottimizzato modus operandi e del superamento del "cartaceo", tali da consentire un eccezionale riduzione di tempi e costi delle verifiche e dei controlli, oltre ad attività di back office molto più snelle e più efficaci»

Fedriga ha inoltre ricordato che il progetto ha origine nell''Intesa per la legalità', accordo sottoscritto lo scorso anno tra la Regione e le Prefetture del Friuli Venezia Giulia.

Nel corso della presentazione sono intervenuti il prefetto di Trieste Pietro Signoriello, e Maurizio Vallone, Direttore della Direzione investigativa antimafia.

Comunicato della Regione FVG