"Sburocratizzare la sanità e ridurre le incombenze dei cittadini che devono ottenere prestazioni ospedaliere o territoriali: sono due esigenze che l'emergenza Covid-19 ha acuito e su cui la Regione intende accelerare e intensificare gli sforzi attraverso Insiel". Lo ha affermato il vicegovernatore con delega alla Salute e alla Protezione civile Riccardo Riccardi, al termine di un vertice nella nostra sede di Trieste
Salute: Riccardi, Covid impone salto di qualità su sanità digitale
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Misure a sostegno delle attività produttive: alla mezzanotte di ieri, 14.466 le domande inviate sulle 30.000 complessivamente previste a fine periodo
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Un buon risultato per Insiel che, nonostante una prima fase difficoltosa dovuta ai circa 3.000 richiedenti beneficio connessi al sito della Regione FVG ancora prima dell’avvio, ha gestito la situazione garantendo un andamento lineare e continuativo.
"L'emergenza epidemiologica - ha affermato il presidente di Insiel, Diego Antonini - ha portato la società a una inevitabile rivisitazione dei piani ma lo spirito di fondo dell'azienda resta sempre lo stesso: essere il veicolo attraverso il quale la PA possa operare con maggiore facilità, semplificando la propria attività e migliorando la vita di tutti i cittadini"
L'accordo, sottoscritto dal presidente e amministratore delegato di Insiel Diego Antonini e dal presidente di Anci FVG Dorino Favot, porterà Insiel e Anci a condividere infrastrutture informatiche, strumenti e buone pratiche per avviare progettualità comuni con interventi complementari nel campo dell'Ict.
L’ente di certificazione Certiquality ha dichiarato che il servizio erogato da Insiel, il cui scopo è preservare nel tempo la validità legale dei documenti digitali, risulta conforme e per queso proporrà ad AgID - Agenzia per l’Italia Digitale - il rinnovo della validità del certificato