Insiel S.p.A., nella gestione delle procedure per l’ottenimento dei contributi a fondo perduto a sostegno delle strutture ricettive turistiche, commerciali, artigianali nonché dei servizi alla persona, ha centrato un obiettivo considerevole: alla mezzanotte di ieri sera erano 14.466 le domande inviate su 30.000 complessivamente previste a fine periodo.

Nonostante una prima fase difficoltosa, dovuta ai circa 3.000 richiedenti beneficio connessi al sito della Regione FVG ancora prima dell’avvio e una fase iniziale durante la quale si sono registrati dei rallentamenti, l’attività si è svolta senza particolari intoppi nell’arco di tutta la giornata: alle ore 12:00 erano 4.311 le domande inviate, 10.648 quelle registrate alle ore 16:00, 13.923 alle ore 20:00, come si può evincere da questo grafico.

Si evidenzia come il sistema, pur segnalando all’utenza una limitazione di quantità di richieste oltre il proprio “limite di capacità”, abbia operato durante tutta la giornata con linearità e continuità, consentendo, a fronte di un successivo tentativo, l’inserimento delle richieste di contributo anche a quegli utenti che, al primo tentativo, dovessero aver riscontrato una risposta di indisponibilità temporanea. In nessun momento, infatti, i sistemi di autenticazione e di inserimento e registrazione delle richieste di contributo hanno subito un blocco: alle ore 8:30 erano già state processate 80 domande, mentre quelle inserite e in compilazione erano circa 1.000.

Va inoltre considerato nella storia della Regione Friuli Venezia Giulia non è mai accaduto che sia stata gestita una tale mole di domande in un solo giorno.
I rallentamenti che si sono verificati sono dipesi, dunque, dall'elevato numero di richieste arrivate al sistema, nonostante la giornata di ieri non fosse un ‘click day’, vale a dire un’unica occasione per inviare la domanda di contributo. Le istanze potranno essere presentate, infatti, fino al 26 giugno e chi ha i requisiti avrà tutto il tempo per farlo.

È da notare che il sistema che gestisce questo tipo di servizio è stato progettato per soddisfare bandi la cui numerosità massima è prevista per 10.000 richieste da ricevere lungo tutto il periodo di apertura. Il comportamento dei sistemi nella giornata del 10 giugno ha, dunque, evidenziato senz’altro qualche ambito di miglioramento - come ad esempio nella messaggistica di errore poco chiara per l’utente - ma ha anche confermato la notevole resilienza e flessibilità dei sistemi Insiel che ha saputo supportare un’operazione i cui volumi sono da considerarsi eccezionali.

La contingenza sanitaria e le misure adottate dalla Regione FVG per farvi fronte hanno fatto sì che, solo nei primi mesi di quest’anno, siano stati gestiti un numero di bandi pari al 82% del totale attivato nel 2019: a eccezione di gennaio, in ciascun mese del 2020 si è registrato un numero di bandi di tre volte superiore rispetto all’anno precedente.

Quanto alle segnalazioni di alcuni utenti, relative al fatto che il Comune di Sappada non figurasse nell’elenco dei Comuni della Regione Friuli Venezia Giulia, il dato – derivante dalle tabelle anagrafiche di Infocamere – è stato prontamente modificato da Insiel, che ha provveduto a sovrascriverlo nella versione corretta sui propri sistemi.

La grande attenzione profusa da Insiel nella gestione del bando lanciato il 10 giugno non ha distolto l’Azienda dal garantire tutti gli altri servizi da essa giornalmente gestiti che riguardano circa 250 applicazioni software (per Sanità, Regione ed Enti Locali), centinaia di Siti e Portali Internet e 20 piattaforme di Software Direzionale.