Grazie a importanti interventi di rafforzamento e sviluppo del proprio Data Center, Insiel SpA è stata riconosciuta candidabile a Polo Strategico Nazionale e si è qualificata come Cloud Service Provider per la Pubblica Amministrazione. Si tratta di due obiettivi che si inseriscono nel processo di razionalizzazione e valorizzazione delle infrastrutture ICT della Pubblica Amministrazione avviato da AgID, l’Agenzia per l’Italia Digitale. 

In linea con la finalità istituzionali di Insiel e in collaborazione con le imprese regionali del settore ICT e con il Distretto delle Tecnologie Digitali - DITEDI, il patrimonio di competenze, infrastrutture e servizi sviluppato da Insiel viene ora messo a disposizione del territorio e delle imprese locali per facilitare lo sviluppo dell’economia regionale e la trasformazione digitale.

Il primo esempio di successo e di efficace collaborazione tra la Pubblica Amministrazione e un’azienda privata, è il contratto per la fornitura dei servizi in cloud IaaS - Infrastructure as a service - 2.0 recentemente siglato fra Insiel e Tecnoteca srl, azienda con sede a Tavagnacco (UD), leader nei settori dell’'IT Governance e del Facility Management e maintainer dei progetti open source CMDBuild, CMDBuild READY2USE e openMAINT.

Anna Mareschi Danieli, Presidente di Confindustria Udine e consigliere di amministrazione di Insiel, commenta così la firma del primo contratto: «È un importante momento di svolta e di crescita. Con la firma di questo primo contratto con un privato da parte di Insiel, sfruttandone il posizionamento nazionale, si dà concretezza al percorso per abilitare le piccole e medie imprese del FVG alla partecipazione a gare che altrimenti sarebbero inarrivabili. Col nuovo anno ci saranno ulteriori contratti. In questo senso, sia Confindustria Udine, sia Insiel interpretano le linee che l’Amministrazione Regionale, il governatore Fedriga e l’assessore Callari hanno stabilito, in termini di coinvolgimento e valorizzazione delle aziende del Friuli Venezia Giulia, a partire proprio delle Pmi»

«Con la recente modifica del decreto Bersani – conclude Anna Mareschi Danieli - Insiel può svolgere prestazioni a favore di altri soggetti pubblici e privati nel limite del 20% del fatturato. Questa opportunità va pienamente sfruttata in una logica win win pubblico-privata. Ed è quello che stiamo facendo».