La comunicazione è dei giorni scorsi: l’Agenzia per l'Italia Digitale ha ufficialmente accettato la candidatura del nostro Data Center a Polo Strategico Nazionale, un obiettivo raggiunto che valorizza, in ambito regionale ed extra-regionale, gli investimenti effettuati - che riguardano le infrastrutture (rete, data center) - e  le soluzioni utilizzate per i diversi comparti regionali (sanità, scuola, attività produttive, etc…), operando in piena sintonia con il Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione AgID.

Il  Piano, che “detta indirizzi per mettere in atto una strategia condivisa con tutti i possibili attori della trasformazione digitale del Paese”, ha fra i suoi obiettivi il contenimento della spesa pubblica. In questo contesto, il Piano indica le linee di azione per promuovere la trasformazione digitale del settore pubblico e il processo di razionalizzazione dei data center pubblici e di creazione dei Poli Strategici Nazionali rappresenta una tappa molto importante per la sua attuazione. 

Il Data Center di Insiel dunque rispetta i requisiti preliminari stabiliti dalla Circolare AgID n. 5 del 30 novembre 2017 (Censimento del patrimonio ICT delle Amministrazioni e qualificazione dei Poli Strategici Nazionali) e dimostra l'efficienza e l'affidabilità dei suoi sistemi: uno degli elementi fondamentali è costituito dal fatto che “gli immobili in cui sono situati i sistemi di elaborazione sono nella disponibilità esclusiva dell’ente che adotta in modo formale procedure per la gestione della sicurezza informatica compreso il disaster recovery”.

«Si tratta senz’altro di un risultato importante» afferma Franco Conrotto, Direttore Service Delivery & Operations di Insiel, «perché conferma che l’azienda, in sinergia con il suo socio unico, la Regione Friuli Venezia Giulia, può ancora e nuovamente collaborare per fare la differenza verso tutto il Sistema Paese. Oggi, in Italia, ogni singola Pubblica Amministrazione locale e centrale ha un suo Data Center. Aggregare e razionalizzare le funzionalità per garantire sempre maggiore sicurezza e affidabilità e realizzare forti economie di scala, rende i servizi più sicuri, ne favorisce l’innovazione e concentra professionalità importanti senza disperdere know how, consentendo azioni formative e di approfondimento davvero significative»

Diego Antonini, Presidente e Amministratore delegato di Insiel conferma l’impegno dell’azienda verso un percorso che porta ad un efficientamento della Pubblica Amministrazione: «La candidatura non rappresenta il traguardo finale, ma è la conferma del buon operato di Insiel. Una conferma che ci invita a percorrere la strada della certificazione, migliorando sempre più l’attenzione alla sicurezza e all’affidabilità delle nostre infrastrutture che a oggi sono rese disponibili a tutti i Comuni e alla Pubblica Amministrazione della nostra Regione. Non escludo che in un prossimo futuro apriremo anche alle piccole e medie imprese del nostro territorio».

Il Data Center di Insiel rappresenta un punto di forza sul quale l’azienda vuole puntare. Il 30 marzo scorso infatti, in ottemperanza alle Linee Guida per la razionalizzazione della infrastruttura digitale della Pubblica Amministrazione emanate dall’Agenzia per l’Italia Digitale Insiel, una delle prime aziende a livello nazionale ed europeo, ha ottenuto la certificazione TIA 942 Rated 3. La nostra azienda ha dimostrato infatti di essere compliance rispetto ai requisiti elencati dalla Telecommunication Industry Association, un’associazione che conta più di 400 membri e accreditata dall’ANSI (American National Standards Institute) che nasce al fine di sviluppare, volontariamente, standard basati sul consenso delle industrie per una grande varietà di prodotti ICT.

Insiel, nel corso dell’ultimo biennio, ha realizzato le azioni che le sono valse l’importante riconoscimento: un nuovo sistema di telesorveglianza, un nuovo sistema di controllo degli accessi, la migrazione dalla sala telco alle nuove telco room, la nuova distribuzione elettrica (nuove cabine di consegna Acegas, nuovi locali e attrezzaggio delle cabine di trasformazione e nuove sale di interscambio, 2 nuovi gruppi elettrogeni e due nuovi UPS).