Navigare in internet e accedere ai servizi al cittadino sono, in Friuli Venezia Giulia, azioni alla portata di tutti grazie ai centri PASI, Punti di Accesso ai Servizi Innovativi: i Centri PASI, infatti, consentono ai cittadini dei Comuni della nostra Regione di usufruire, anche in modo assistito, dei servizi online offerti dalla Pubblica Amministrazione. Ora, per i triestini, sarà ancora più facile grazie a una ricollocazione delle postazioni in luoghi molto frequentati e con ampi orari di apertura: si tratta dei centri commerciali “Torri d'Europa” e “Il Giulia”, della piscina comunale di Altura e dell'associazione “Tabor” di Opicina, curati, negli aspetti tecnici e logistici, da Insiel che ha predisposto la linea dati e ha attrezzato ogni punto di accesso con uno o più PC collegati in rete, una stampante e uno scanner.

«Accanto al wifi gratuito, messo a disposizione dal Comune di Trieste, che consente di connettersi a internet e di navigare gratuitamente e che registra già 45 mila utenti, ora — ha affermato la vicesindaca Fabiana Martini — grazie alla Regione e a Insiel è possibile accedere alla Rete e alle tante opportunità che offre, servizi pubblici compresi, anche per chi non è dotato di strumenti mobili e necessita di essere accompagnato in questo percorso: i Centri Pasi, pertanto, rappresentano un'attenzione concreta per tutti i cittadini, ovunque abitino e qualunque siano le loro competenze e le loro reali capacità di utilizzo delle tecnologie».

Il progetto PASI è stato ideato e avviato dalla Regione FVG nel 2011, con lo scopo di incentivare l’utilizzo di internet nelle zone che soffrono maggiormente la mancanza di infrastrutture per la navigazione in rete. Attualmente, su tutto il territorio regionale, sono 159 i Centri PASI presidiati, vale a dire centri presso i quali i cittadini possono contare sul supporto del personale addetto; di questi un centro è dislocato presso l’Ospedale Maggiore di Trieste e un altro presso il Gervasutta di Udine. Sono 360 i personal computer in dotazione e 8 i Centri non presidiati, dove si può accedere a internet attraverso dei totem multimediali. Ad oggi, dall’avvio del progetto, il numero di accessi corrisponde a un totale di 163.736, mentre sono 4.632 gli utenti unici che hanno usufruito del servizio. L’autenticazione degli utenti avviene attraverso la Carta Regionale dei Servizi. Inoltre, i centri PASI verranno gradualmente coinvolti dal progetto ERMES, che si prefigge di portare la banda larga in tutto il Friuli Venezia Giulia entro la fine del 2015.

«Si tratta di un progetto che ci sta particolarmente a cuore: i Centri PASI rappresentano infatti uno strumento efficace e immediato di cui dispone la Regione Friuli Venezia Giulia per affrontare sul territorio la progressiva riduzione del digital divide e della necessaria alfabetizzazione informatica della popolazione, con la possibilità per i cittadini di connettersi gratuitamente a internet e di usufruire di molti servizi» ha affermato Simone Puksic, presidente di Insiel. «L’apertura di PASI in luoghi quali i centri commerciali, frequentati da un pubblico numeroso e “trasversale”» — prosegue Puksic — «mira a valorizzare e a rilanciare questo progetto ed è perfettamente in linea con la mission di Insiel: essere al fianco del cittadino, sempre, promuovendo la cultura digitale».