Si è svolta a Roma l’Assemblea di Assinter Italia – l’Associazione delle società ICT in house delle Regioni e della PA locale e centrale - che ha nominato Presidente Diego Antonini, nonché il Comitato Direttivo che lo affiancherà per il biennio 2022-2024, composto da: Alessandro Di Bello, DG di Soresa, che si occuperà di PSN e infrastrutture; Pier Paolo Greco, Presidente di SardegnaIT, incaricato sui Rapporti interni; Lorenzo Gubian, DG di Aria, con delega alla Sanità e Pietro Pacini, DG di CSI Piemonte, delegato sul tema del PNRR.L’Assemblea dei soci ha così confermato la fiducia al Presidente Antonini, che è attualmente Presidente e AD di Insiel e che ha svolto negli scorsi mesi e sino ad oggi la funzione di Presidente Vicario in un momento di importante passaggio di governance dell’Associazione e di confronto con le istituzioni locali e centrali.

Risulta chiaro lo spirito della nuova governance: "Il percorso di riorientamento dell’Associazione svolto finora è solo all’inizio e le sfide sono molteplici affinchè Assinter possa evolversi. Vogliamo, con la massima trasparenza e con il contributo di tutti gli associati, far crescere Assinter rafforzandone il ruolo a supporto della PA per la trasformazione digitale del Paese. Ho chiesto per questo al Presidente Onorario Enrico Zanella e al Direttore Generale Maria Immacolata Cammarota di affiancarmi in questo impegnativo e sfidante compito" ha dichiarato il Presidente Antonini.
Il programma presentato dal Presidente per il prossimo biennio prevede infatti cinque punti chiave: l'evoluzione dell'Associazione, l'elaborazione di una vision su temi quali il PNRR, il PSN, i sistemi sanitari, rafforzare la Rete per il futuro delle in house, potenziare cyber security e intelligence, promuovere nuovi sviluppi per l’Academy 2022.


"Mai come ora Assinter si trova in un momento di svolta e rinnovamento - ha sottolineato il Presidente al termine della votazione - e dobbiamo cogliere questa occasione per valorizzare sempre più il ruolo cruciale delle società ICT in house, che operano a livello centrale, regionale e locale, cogliendo le opportunità anche del PNRR, per attuare il processo di digitalizzazione della PA"