Le nuove tecnologie sono sempre più al servizio della Pubblica Amministrazione e dei cittadini e ottenere informazioni diventa ora più facile, veloce e intuitivo, grazie anche a sistemi di assistenza virtuale come quello progettato da Insiel per conto del Comune di Trieste, co-finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e presentato ufficialmente questo pomeriggio.

Il servizio di chatbot, software che simula la conversazione con un essere umano, è ora in una fase sperimentale e diventerà attivo a partire dal 2020. Basato sull’intelligenza artificiale, sarà in grado di fornire ai cittadini e alle cittadine la possibilità di rivolgersi a un assistente virtuale attivo 24 ore su 24 per richiedere informazioni sui servizi erogati dal Comune, permettendo di facilitare i tempi di ricerca.

Il Presidente e Amministratore Delegato di Insiel Diego Antonini commenta così il progetto: «I chatbot stanno rivoluzionando le nostre abitudini, l’approccio ai servizi e all’ottenimento delle informazioni. Si tratta di un nuovo modo e diverso – per tutti i cittadini e le cittadine – di interfacciarsi con la PA e, in maniera particolare, esso rappresenta un valido supporto per le persone con disabilità. Insiel mette a disposizione del territorio tutto il suo know how nella realizzazione di un servizio utile e innovativo».

All’incontro di presentazione, tenutosi presso la sala Tergeste del Comune, oltre al Presidente Antonini, erano presenti il Sindaco Roberto Dipiazza, l’Assessore al Personale Michele Lobianco e l’Assessore all’Innovazione Francesca De Santis e l'Assessore regionale ai Sistemi Informativi Sebastiano Callari.