Anche quest’anno – come già avvenuto nel 2018 - Wärtsilä Italia e il Trofeo Cral Insiel collaborano nella diffusione della cultura del mare e della difesa dell’ambiente, attraverso la donazione alla Guardia di Finanza di Trieste di un seabin, bidone per la raccolta e lo smaltimento dell’immondizia galleggiante.

L’occasione per promuovere l’iniziativa è stata la presentazione del Trofeo Cral Insiel – l’appuntamento è per sabato 14 settembre nel Golfo di Trieste - che si è svolta oggi presso la sede della Lega Navale.

Il comitato organizzatore della regata velica finanzia l’acquisto del seabin attraverso quanto ricavato dalle iscrizioni al Trofeo e attraverso i proventi della vendita t-shirt e polo personalizzate con il logo della manifestazione.

ll seabin è dunque un cestino della spazzatura che viene collocato in acqua nei porticcioli, sui moli, negli yacht club e nei porti commerciali per raccogliere i rifiuti galleggianti, olii e detergenti - che altrimenti risulterebbero nocivi - e che sarà a breve operativo nelle acque della Sacchetta. Il gruppo finlandese ha siglato un accordo con il Seabin Project già tre anni fa, puntando così su educazione, ricerca e tecnologia al servizio dell’ambiente.

La sensibilizzazione sui temi dell’inquinamento marino passa dunque anche attraverso una manifestazione sportiva nata quattordici anni fa e da sempre aperta sia a esperti velisti che a semplici appassionati. L’edizione 2018 del Trofeo Cral Insiel aveva visto la partecipazione di 177 scafi.

Nel corso della presentazione Alessio Biro, laureando del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologia per l’ambiente e Natura dell’Università degli Studi di Trieste e che per un anno si è occupato della manutenzione del seabin installato nelle acque del Golfo lo scorso anno, catalogando e monitorando la raccolta dei rifiuti, ha illustrato i risultati della sua ricerca.

Alla presentazione sono inoltre intervenuti Emanuela Fregonese, Communications&Branding Manager di Wärtsilä Italia, Diego Antonini, Presidente e Amministratore Delegato di Insiel e Pierpaolo Sgubini, Presidente della Lega Navale – Sezione di Trieste.

 

Seabin Project